L’arrivo di un cucciolo di cane tra le mura domestiche è sempre un momento di grande gioia per tutta la famiglia, a maggior ragione quando ci sono anche bambini piccoli in casa. Tuttavia è anche un momento delicato e fondamentale per la costruzione e lo sviluppo della relazione con noi umani ed è sempre utile sapere cosa fare e come comportarsi nei primi giorni in cui un nuovo cucciolo di cane comincia a vivere in casa con noi.
SPAZI - Come prima cosa è bene predisporre la casa all’arrivo del nuovo cucciolo e alle sue particolari esigenze: dovendosi abituare al nuovo ambiente della famiglia adottiva è importante predisporre per il cucciolo un posticino tranquillo in cui possa riposare e rilassarsi, per esempio un grande cuscino coperto da un morbido lenzuolo posizionato in un angolo non troppo affollato di casa.
CIBO - Anche la ciotola è importante per instaurare le prime corrette abitudini alimentari: le ciotole devono essere 2, una per il cibo, da scegliere tra quelli adatti per le prime fasi di crescita, e una per l’acqua fresca, che non deve mai mancare. Poiché il piccolo quadrupede peloso sarà animato da molto entusiasmo può essere utile scegliere una ciotola gommata antiscivolo e predisporre anche un tappetino antiscivolo su cui possa sentirsi più sicuro rispetto al pavimento di casa.
GIOCATTOLI - I cuccioli sono poi dei gran giocherelloni, e qualche gioco adatto al suo entusiasmo (quindi resistente e non troppo piccolo da rischiare di essere ingoiato) può essere utile per farlo divertire e cominciare a costruire la relazione con noi.
È uno dei primi comportamenti difficilmente comprensibili, insieme a quello per cui tende a mordere, che ci si trova ad affrontare quando si adotta un cagnolino: nei primi giorni nella nuova casa il cucciolo di cane è ovviamente spaesato e tende ovviamente a lamentarsi e piangere.
Ma capire perché il cucciolo di cane piange spesso non è semplice, perché i motivi sono molti e potrebbero trattarsi di più di uno: sente la mancanza della mamma e dei suoi fratelli e sorelle di cucciolata, ha fame, sete o entrambi, vuole essere confortato e coccolato oppure ha qualche dolorino tipico dei cani nati da poco, come i dolori di pancia magari dovuti a un cambio di alimentazione.
Nel caso di fame, sete o dolorini vari, non è così difficile capire cosa fare nei primi giorni di presenza del cucciolo in casa, magari rivolgendosi prima per un consulto al proprio veterinario. Ma una volta soddisfatti questi suoi bisogni “primari” potrebbe capitare che il cucciolo di cane pianga comunque perché soffre di solitudine e sente la mancanza della mamma.
Che fare in questo caso? Prima di tutto avere pazienza e costanza.
Un cane cucciolo che passa dalla compagnia di mamma e fratelli alla solitudine di un appartamento ha bisogno di qualche giorno di adattamento e ambientamento. In questi primi giorni è fondamentale trovare da subito il giusto equilibrio, evitando assembramenti di troppe persone, adulti e bambini, che vogliono giocare con lui e coccolarlo, ma anche troppe ore in cui l’animale è lasciato da solo in casa.
Quando arriva un cucciolo di cane in casa l’ideale sarebbe stimolare la sua autonomia non facendogli mancare la presenza: per esempio prendendosi qualche giorno per rimanere a casa ma rispettando i momenti in cui gioca o si intrattiene da solo, osservandolo da lontano e limitando l’interazione con lui a pochi, precisi momenti della giornata (quello della pappa, quello della passeggiata, etc), non cedendo alle sue richieste e lamentele, in particolare la notte se e quando vuole salire sul letto, delimitando gli spazi tra quelli destinati a lui, come la sua cuccia o brandina e l’angolo in cui mangia, e quelli per gli umani, come il divano o il tavolo della cucina.
Con un po' di pazienza e nervi saldi, evitando di urlare e sgridare l’animale ma anche di controllare con ansia il cucciolo coccolandolo a ogni momento di debolezza, nel giro di pochi giorni il nostro cagnolino svilupperà autonomia e autostima tali da permettergli di di vivere felice accanto a noi.
Un po' di pacata fermezza è necessaria anche per tenere a freno la nostra comprensibile indulgenza a concedergli qualche vizio: se non vogliamo che prenda l’abitudine di salire sul letto o sul divano è bene non concedergliela nemmeno quando è solo un morbido batuffolo di pelo arruffato, altrimenti esattamente come con i figli sarà davvero difficile convincerlo che una volta cresciuto non potrà più farlo.
Come sempre, in caso di dubbi la cosa più saggia da fare è rivolgersi al proprio veterinario/educatore di fiducia
Per quanto riguarda invece le prime uscite, per i bisogni o per una semplice passeggiata, occorre prima essere certi che sia vaccinato e possa così frequentare altri cani. Il rischio è infatti che possa contrarre malattie anche gravi, e prima di avventurarsi fuori casa è sempre bene fare una visita approfondita presso un veterinario di fiducia. Una volta stabilito che il nostro cucciolo può tranquillamente fare il giretto con noi è importante abituarlo con calma ma da subito all’uso del collare, che deve essere di una taglia e lunghezza adatti alla sua età e alle sue dimensioni, e a camminare al nostro fianco senza utilizzare metodi troppo bruschi che potrebbero spaventarlo oltre ogni ragionevole necessità.
Come sempre, in caso di dubbi la cosa più saggia da fare è rivolgersi al proprio veterinario di fiducia
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